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Probiotici e antibiotici: alleati della salute intestinale e sistemica

 

18 Dicembre 2023

Probiotici e antibiotici

I probiotici, comunemente noti come fermenti lattici, sono microrganismi vivi che mirano a ottimizzare la flora intestinale, essenziale per la salute generale. Questi microrganismi, inclusi i Lactobacilli e Bifidobacterium, giocano ruoli cruciali nella protezione del corpo. La loro efficacia si manifesta in diverse condizioni, come disturbi digestivi e infezioni delle vie urinarie. D'altra parte, gli antibiotici, potenti farmaci contro le infezioni batteriche, devono essere usati con cautela. Un impiego scorretto può portare a resistenza batterica e compromettere la flora intestinale. Pertanto, è importante seguire le indicazioni mediche nell'uso degli antibiotici e considerare l'integrazione dei probiotici per mantenere l'equilibrio della microflora intestinale, specialmente durante e dopo le terapie antibiotiche. Questa sinergia tra probiotici e antibiotici rappresenta un approccio integrato e consapevole per la salute e il benessere.

Il ruolo dei probiotici nella salute intestinale

I probiotici sono prodotti che contengono microrganismi vivi, come Lactobacilli, Bifidobacterium e talvolta lieviti come il Saccaromyces, mirati a migliorare la salute intestinale. Questi batteri benefici giocano un ruolo vitale fin dalla nascita, quando colonizzano il tratto gastrointestinale sterile, formando un ecosistema dinamico che influisce significativamente sul benessere generale.

Questi microrganismi svolgono funzioni protettive, prevenendo l'aggressione dell'organismo da parte di batteri patogeni e supportando il sistema immunitario. Svolgono anche un ruolo trofico, influenzando l'assorbimento dei nutrienti e intervenendo nella trasformazione degli stessi. Dal punto di vista metabolico, i probiotici contribuiscono alla sintesi di vitamine come la vitamina K, essenziale per la coagulazione, e le vitamine del gruppo B.

I probiotici sono particolarmente utili in varie condizioni terapeutiche:

- Nel trattamento della diarrea, aiutano a ripristinare l'equilibrio della flora intestinale.
- Nella stipsi, favoriscono la regolarità intestinale, con un consigliato aumento dell'apporto idrico.
- Nelle infezioni delle vie urinarie, come vaginiti e cistiti, rafforzano la flora intestinale, migliorandone l'efficienza nell'allontanare i patogeni.

Infine, durante e dopo le terapie con antibiotici ad ampio spettro, l'uso di probiotici riduce il rischio di proliferazione di ceppi patogeni, compensando la distruzione della flora intestinale causata dagli antibiotici.

Antibiotici: guida a un uso responsabile e alla prevenzione della resistenza

Gli antibiotici sono potenti medicinali progettati per combattere le infezioni batteriche, ma il loro uso richiede grande attenzione. È fondamentale che siano prescritti da un medico e non utilizzati per malattie di natura virale, come il raffreddore o l'influenza. In queste situazioni, gli antibiotici possono essere controproducenti, affaticando inutilmente organi vitali come fegato e reni, incaricati del loro smaltimento.

Un uso scorretto o eccessivo degli antibiotici porta alla resistenza batterica. Questa situazione costringe al ricorso a farmaci più potenti, più costosi e con maggiori effetti collaterali. Per prevenire questo scenario, è cruciale completare i cicli di cura con antibiotici prescritti, seguendo le dosi e gli orari indicati dal medico, anche se i sintomi della malattia scompaiono prima del termine del trattamento.

La febbre è un sintomo di difesa naturale del corpo, non una malattia di per sé. Prima di ricorrere agli antibiotici, è importante capire l'origine della febbre. Inoltre, non si dovrebbero mai assumere antibiotici basandosi su consigli di conoscenti o esperienze passate. La consultazione con un medico è sempre indispensabile per garantire un uso responsabile degli antibiotici, evitando la resistenza batterica e proteggendo la salute nel lungo termine.

In caso di dubbi su come utilizzare in modo corretto i probiotici e gli antibiotici, Contattaci o rivolgiti al tuo medico di base!



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